Incentivi Regione Lombardia linea sviluppo aziendale
Caratteristiche agevolazione
L’agevolazione si compone di:
- una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine;
- un contributo a fondo perduto in conto capitale.
Nello specifico:
- l’agevolazione massima erogabile (somma di contributo e garanzia) non può superare i € 3.000.000;
L’intensità del contributo a fondo perduto varia in ragione dell’area di riferimento dell’impresa e del regime di aiuto applicato, come di seguito specificato.
Area 1- Sviluppo aziendale in Lombardia
Per le PMI:
- in caso di applicazione del Regolamento de minimis: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili nel limite del plafond de minimis dell’impresa,
- in caso di applicazione Regolamento GBER: fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili per le piccole imprese e fino ad un massimo del 5% delle spese ammissibili per le medie imprese.
Per le MidCap:
- fino ad un massimo del 15% delle spese ammissibili nel limite del plafond de minimis dell’impresa, considerata l’agevolazione relativa alla garanzia espressa in ESL e anch’essa inquadrata in de minimis.
Area 2: Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale
- Per le zone individuate con il criterio 1 degli Orientamenti: pari al 30% delle spese ammissibili per le piccole imprese, al 20% delle spese ammissibili per le medie imprese e al 10% delle spese ammissibili per le Midcap.
- Per le zone individuate con il criterio 5 degli Orientamenti: pari al 25% delle spese ammissibili per le piccole imprese, al 15% delle spese ammissibili per le medie imprese e al 5% delle spese ammissibili per le Midcap.
La tipologia di investimenti ammissibili sono:
- per le PMI: investimenti in attivi materiali e/o immateriali per installare un nuovo stabilimento, ampliare uno stabilimento esistente, diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi o trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. Non sono ammissibili le spese per l’acquisto di rami di azienda;
- per le Mid Cap, l’intervento potrà consistere in un investimento in attivi materiali e immateriali relativo a un nuovo stabilimento o alla diversificazione delle attività di uno stabilimento, a condizione che le nuove attività non siano uguali o simili a quelle svolte precedentemente nello stabilimento.
La durata massima di progetto corrisponde a 15 mesi dalla data di pubblicazione del decreto di concessione dell’agevolazione sul BURL.
Interventi agevolabili
Le spese ammissibili pari a minimo € 100.000 e strettamente legate alla realizzazione dei progetti di investimento, per la linea di intervento Area 1 e Area 2, sono:
- acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi;
- acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
- acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
- opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, nel limite del 20% della prima voce di spesa.
L’agevolazione è cumulabile con il Credito d’imposta 4.0 ma non con la Nuova
Sabatini.
La quota di investimento non agevolata dal contributo deve essere coperta da un finanziamento
erogato a tasso di mercato da uno degli istituti di credito convenzionati con il Bando fino ad un
max di 9 Milioni di € e con durata compresa tra i 3 e i 6 anni. La somma tra contributo e
finanziamento non potrà essere superiore a 10 Milioni di €.
PRESUPPOSTI
Prima dell’inoltro della domanda di agevolazione, è necessario che vi sia la delibera positiva
dell’istituto di credito erogatore del finanziamento.
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